![](immagini/sf_580_arancione_seneca.jpg)
La massoterapia è ad oggi uno dei più diffusi trattamenti fisioterapici, praticato sulla superficie corporea del soggetto – che rimane solitamente passivo – allo scopo di migliorarne la circolazione sanguigna ed il trofismo dei tessuti, di favorire l’eliminazione delle scorie metaboliche e dei depositi di grasso corporeo, di restituire mobilità agli arti compromessa da lesioni muscolari.
Il massaggio, praticato sui tessuti molli (pelle, sottocutaneo, legamenti, tendini e muscoli) cerca di restituire, tramite un’azione rilassante o tonificante a seconda delle situazioni terapeutiche, la normale mobilità e lunghezza delle strutture lese, compromessa non solo da affezioni traumatiche (quali ad esempio a contratture), ma anche da affezioni reumatiche, circolatorie o nervose.
La massoterapia trova infatti impiego in reumatologia, dermatologia e in traumatologia grazie alla facilitazione del riassorbimento di ematomi ed edemi, condotta tramite un’azione di miglioramento del microcircolo locale, associata con un migliore ritorno venoso, la stimolazione dei recettori nervosi e la facilitazione della rimozione dei cataboliti.
Il massaggio è costituito da una serie di manualità con effetti specifici sui tessuti ai quali è diretto. Viene realizzato utilizzando determinate modalità di esecuzione (sfioramento, pressione, frizione, torsione, impastamento…) sui tessuti molli del corpo umano.
Le varie tecniche possono essere finalizzate a scopo:
- igienico
- terapeutico
- sportivo
- estetico
Gli scopi del massaggio sono molteplici e finalizzati a seconda degli obiettivi, infatti migliora:
- le condizioni di elasticità delle strutture epiteliali e muscolo-tendinee,
- la circolazione sanguigna periferica, il reflusso venoso e linfatico,
- gli scambi metabolici accelerandoli;
- i disturbi e le distonie neurovegetative
Il massaggio è rivolto a coloro che non svolgono una sufficiente attività fisica o che durante il lavoro assumono posture viziose ed obbligate, a chi soffre di patologie vertebrali che mettono sotto stress gli apparati muscolari, utile per elasticizzate, vascolarizzare e rilassare i muscoli.
Ne beneficiano quindi:
- Contratture, atrofie, aderenze, cicatrici, distorsioni, stiramenti,
- ematomi, eczemi, varici,
- sistema linfatico e vascolare,
- stati di stress.
Viene praticato agli sportivi come forma di prevenzione a situazioni traumatiche, sia per la fase di preparazione atletica sia nella fase di recupero dopo lo sforzo agonistico.